Biografia:
Nato a Cesena nel 1884, Renato Serra si laureò in Lettere nel 1904 a Bologna con una tesi di Petrarca. Fu allievo di Carducci, il cui magistero rimase in seguito un riferimento nella sua attività di critico letterario. All'inizio si dedicò sia all'insegnamento sia a diverse attività di critico letterario. All'inizio si dedicò sia all'insegnamento sia a diverse attività editoriali; nel 1909 assunse finalmente l'incarico stabile di direttore della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Pubblicò articoli di letteratura, inizialmente su riviste provinciali come La Romagna; al 1910 risalgono il suo primo articolo sulla Voce e la pubblicazione, nei Quaderni della Voce, del volume Scritti critici. L'interesse critico di Serra era ormai rivolto alla letteratura contemporanea; egli studiò gli autori italiani (da Gabriele D'Annunzio ad Alfredo Panzini, ad Alfredo Oriani) e quelli stranieri (da Kipling a Paul Fort, a Romain Rolland). All'interesse per le vicende letterarie del suo tempo va ricondotto anche il volume Le lettere (1914), in cui tratteggiò le linee e i protagonisti della cultura letteraria di primo Novecento.
Quando l'Italia entrò in guerra (maggio 1915), partì volontario per il fronte. Ebbe appena il tempo per scrivere e pubblicare il saggio Esame di coscienza di un letterato, prima di trovare la morte, nel luglio 1915, in un'azione di guerra.
Nato a Cesena nel 1884, Renato Serra si laureò in Lettere nel 1904 a Bologna con una tesi di Petrarca. Fu allievo di Carducci, il cui magistero rimase in seguito un riferimento nella sua attività di critico letterario. All'inizio si dedicò sia all'insegnamento sia a diverse attività di critico letterario. All'inizio si dedicò sia all'insegnamento sia a diverse attività editoriali; nel 1909 assunse finalmente l'incarico stabile di direttore della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Pubblicò articoli di letteratura, inizialmente su riviste provinciali come La Romagna; al 1910 risalgono il suo primo articolo sulla Voce e la pubblicazione, nei Quaderni della Voce, del volume Scritti critici. L'interesse critico di Serra era ormai rivolto alla letteratura contemporanea; egli studiò gli autori italiani (da Gabriele D'Annunzio ad Alfredo Panzini, ad Alfredo Oriani) e quelli stranieri (da Kipling a Paul Fort, a Romain Rolland). All'interesse per le vicende letterarie del suo tempo va ricondotto anche il volume Le lettere (1914), in cui tratteggiò le linee e i protagonisti della cultura letteraria di primo Novecento.
Quando l'Italia entrò in guerra (maggio 1915), partì volontario per il fronte. Ebbe appena il tempo per scrivere e pubblicare il saggio Esame di coscienza di un letterato, prima di trovare la morte, nel luglio 1915, in un'azione di guerra.