Il romanzo, come il racconto e la novella, presenta una gran varietà di forme, ciascuna caratterizzata da elementi propri che consentono di catalogare i romanzi in diversi sottogeneri.
Tra i principali sottogeneri ricordiamo quello storico, quello realistico sociale, quello psicologico e quello fantastico, quello d’avventura. Non è possibile, comunque, essere troppo rigidi nella classificazione perché confini tra un sottogenere e un altro sono piuttosto sfumati: un’opera classificabile come appartenente a un certo tipo può contenere aspetti che ne caratterizzano altri e numerosi sono i romanzi e i racconti che non si possono catalogare in modo preciso per la ricchezza dei temi e dei motivi in essi presenti.
In particolare, nei romanzi e nei racconti contemporanei sono presenti aspetti di generi diversi accanto a una approfondita analisi della psicologia dei personaggi.
Gli studiosi parlano solitamente di romanzi storici, realistici, sociali, memorialistici, psicologici, fantastici, di costume, di intrattenimento… ma anche di romanzi storico sociali, realistico sociali, storico realistici…
Le diversità sono il frutto della combinazione di svariati elementi, che vanno dalla scelta dell’argomento al modo in cui viene sviluppato l’intreccio, all’ambientazione, alle scelte linguistiche ed espressive operate dall’autore secondo il messaggio che vuole comunicare e l’effetto che vuole suscitare nel lettore.
E’ difficile soprattutto classificare romanzi di vasto respiro, complessi e multiformi che non possono certo essere attribuiti a un solo genere.
Per esempio, del romanzo di Lev Tolstoj Guerra e pace i critici hanno detto che è un romanzo storico, perché vi si fa riferimento ad avvenimenti e personaggi storici (la campagna di Napoleone in Russia), ma anche un romanzo sociale, perché in esso si dà spazio alle ideologie aristocratico progressiste. Ma lo hanno anche definito un romanzo psicologico per la finezza con cui sono indagati i sentimenti e le passioni dei personaggi, e realistico perché puntuali e oggettive sono le descrizioni di personaggi e ambienti.
Tra i principali sottogeneri ricordiamo quello storico, quello realistico sociale, quello psicologico e quello fantastico, quello d’avventura. Non è possibile, comunque, essere troppo rigidi nella classificazione perché confini tra un sottogenere e un altro sono piuttosto sfumati: un’opera classificabile come appartenente a un certo tipo può contenere aspetti che ne caratterizzano altri e numerosi sono i romanzi e i racconti che non si possono catalogare in modo preciso per la ricchezza dei temi e dei motivi in essi presenti.
In particolare, nei romanzi e nei racconti contemporanei sono presenti aspetti di generi diversi accanto a una approfondita analisi della psicologia dei personaggi.
Gli studiosi parlano solitamente di romanzi storici, realistici, sociali, memorialistici, psicologici, fantastici, di costume, di intrattenimento… ma anche di romanzi storico sociali, realistico sociali, storico realistici…
Le diversità sono il frutto della combinazione di svariati elementi, che vanno dalla scelta dell’argomento al modo in cui viene sviluppato l’intreccio, all’ambientazione, alle scelte linguistiche ed espressive operate dall’autore secondo il messaggio che vuole comunicare e l’effetto che vuole suscitare nel lettore.
E’ difficile soprattutto classificare romanzi di vasto respiro, complessi e multiformi che non possono certo essere attribuiti a un solo genere.
Per esempio, del romanzo di Lev Tolstoj Guerra e pace i critici hanno detto che è un romanzo storico, perché vi si fa riferimento ad avvenimenti e personaggi storici (la campagna di Napoleone in Russia), ma anche un romanzo sociale, perché in esso si dà spazio alle ideologie aristocratico progressiste. Ma lo hanno anche definito un romanzo psicologico per la finezza con cui sono indagati i sentimenti e le passioni dei personaggi, e realistico perché puntuali e oggettive sono le descrizioni di personaggi e ambienti.