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Novella: Nastagio degli Onesti, Boccaccio

Nastagio degli onesti è un giovane borghese di Ravenna che eredita un ricco patrimonio alla morte del padre e dello zio. Questo si innamora di una fanciulla, Bianca Traversari, figlia dell’aristocratico Paolo Traversari. Il giovane cerca di conquistarla spendendo tutte le sue ricchezze e mostrandosi cortese, ma non viene ricambiato. Nastagio soffre molto per l’atteggiamento ostile della fanciulla così, dietro consiglio degli amici, se ne va fuori città e si ferma a Chiassi (Classe). Un venerdì, nei primi giorni di maggio, si dirige in una pineta e incontra una donna nuda, bella, che grida perchè rincorsa da due mastini e da un cavaliere con una spada che tenta di ucciderla. Nastagio cerca di difendere la donna, ma scopre che si è imbattuto in anime dannate, le quali stanno scontando la pena secondo la legge del contrappasso. Inoltre il giovane viene a sapere che il cavaliere, un certo Guido degli Anastagi, in vita amava follemente la giovane che inseguiva e poiché non lo ricambiava, si uccise con la stessa spada con cui le strappa il cuore e lo dà in pasto ai cani. Nastagio, stupito, fa imbandire un banchetto nella pineta con la famiglia Traversari, durante il quale si ripete la vicenda delle anime e Bianca, per paura di dover scontare la stessa pena, manda una sua serva da Nastagio per comunicargli che il suo odio si è trasformato in amore. Infine Bianca e Nastagio si sposano e vivono felicemente.

FABULA
1. Nastagio si innamora di Bianca Traversari, ma il suo amore non è corrisposto e per questo soffre molto, al punto di immaginare per lui il suicidio.
2. Il giovane, esortato dagli amici, si allontana dalla città e giunge a Chiassi dove conduce una vita molto agiata.
3. Pensando a Bianca,si dirige in una pineta dove incontra una donna che, nuda e disperata, è rincorsa da due mastini e da un cavaliere con la spada.
4. Queste sono due anime dannate che scontano la pena secondo la legge del contrappasso.
5. Nastagio invita la famiglia Traversari ad un banchetto nella pineta,per renderli partecipi della vicenda delle due anime.
6. Bianca,spaventata di dover vivere nella stessa condizione della donna inseguita dal cavaliere, non si lascia sfuggire l’occasione presentatasi quella sera, decidendo di ricambiare Nastagio e di sposarlo.

DIMENSIONE SPAZIALE
Gli spazi in questa novella sono ben definiti;troviamo infatti Ravenna,residenza di Nastagio e Chiassi, ossia Classe, luogo in cui il giovane si trasferisce. Abbiamo un altro luogo funzionale alla storia:la pineta, nella quale si verifica lo scioglimento del nodo sentimentale di Nastagio.

DIMENSIONE TEMPORALE
Per quanto concerne la dimensione temporale abbiamo riferimenti concreti nella “quinta ora” che corrisponde alle nostre 6 del mattino e “all’entrata di Maggio”,quindi i primi giorni di maggio,ma anche in “domenica seguente” (momento in cui Nastagio si sposa con Bianca). Inoltre il brano inizia con uno scorcio, dove viene fotografato un momento della vita di Nastagio (la morte di suo padre e dello zio). Si avverte uno scorcio anche alla fine della novella, che può essere considerato una sorta di prolessi in quanto viene anticipato un momento della vita di Nastagio. Il tempo della storia è maggiore del tempo del racconto, infatti la narrazione è scorrevole e ricca di colpi di scena. La novella narra le vicende accadute nell’arco di circa 2 o 3 anni (tempo della storia) ed occupa 4 pagine (tempo del racconto).

PERSONAGGI
Nastagio:protagonista della novella. E’ un giovane borghese di Ravenna,cortese ed innamorato di una Traversani.Il sentimento amoroso non viene ricambiato e questo lo spinge a pensare al suicidio. Nastagio appartiene al ceto borghese, realtà meglio rappresentata da Boccaccio, in quanto nelle novelle si rifà alla classe sociale nata dalla fusione di liberalità e masserizia. La ricchezza è vista da Boccaccio in modo positivo,ma “la ragion di mercatura” non deve superare i limiti, mentre Dante è angosciato dalla cupidigia. Inoltre Nastagio è un personaggio che rientra negli ideali di Boccaccio,infatti egli fronteggia la Fortuna con l’industria (ingegno) quando è nel bosco e ciò gli impedisce di perdersi d’animo.
Bianca Traversari:giovane aristocratica amata da Nastagio,definita crudele,scontrosa e priva di pietà poiché non contraccambia il suo amante. Di singolare bellezza e così sdegnosa da respingere Nastagio e tutto ciò che a lui piace. Può essere considerata antagonista del giovane in quanto è lei la causa della sua sofferenza. Nonostante alla fine sposi Nastagio,resta sempre un personaggio negativo poiché lo sposa non per amore ma per viltà, in quanto ha paura che ciò che è accaduto alla donna nel bosco possa accadere anche a lei.
Paolo Traversari:viene soltanto citato e si viene a conoscenza del suo ceto sociale aristocratico.
Amici di Nastagio:anche questi sono personaggi solamente citati ma rappresentano sotto un certo punto di vista gli aiutanti di Nastagio, in quanto lo esortano a distogliersi dalle sofferenze amorose.
Serva:la serva può essere considerata aiutante dell’antagonista e di lei non si hanno descrizioni ne fisiche ne caratteriali.
Cavaliere:può essere identificato in Guido degli Anastagi, è iroso in volto, serio, ed è su di un cavallo nero e tiene tra le mani una spada. E’ un personaggio secondario, ma può rappresentare l’aiutante di Nastagio in quanto la sua vicenda è un motivo di riconciliazione con Bianca.
Donna:bella, nuda e disperata. E’ un’anima dannata che non si è pentita di non aver ricambiato il suo amante.
L’unico intervento diretto dei personaggi è quello del cavaliere nel quale viene spiegato a Nastagio la condizione delle anime.

NARRATORE
Ci troviamo nella quinta giornata dove la parola è di Filomena. Il tema del giorno è l’amore che dopo tante peripezie contrastanti riesce a sbocciare e ad avere un lieto fine. Filomena è narratore di secondo grado ed onnisciente, mentre Boccaccio è narratore di primo grado in presenza della cornice,la quale anche se presenta molteplicità di contenuti e situazioni,ha in se un ordine per quello che è il piano dell’opera. Infatti la cornice stride con il contenuto delle varie novelle in quanto Boccaccio le ambienta in un’altra parte della città proprio per contrastare la situazione di perdizione che c’è a Firenze e la moralità e la purezza presente tra i novellatori nella campagna fiorentina. Infine la focalizzazione è zero, ma abbiamo anche un intervento di un personaggio (cavaliere).



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