Nacque nel 1839 a San Salvatore Monferrato (Alessandria) da agiata famiglia. Terminato il liceo iniziò una breve carriera militare partecipando, nel 1861, alla repressione del brigantaggio nell'Italia meridionale. Nel 1865 si dimise dall'esercito per motivi di salute e d'insofferenza a quella vita; un'eco tornerà nel romanzo antimilitarista Una nobile follia, del 1867, in cui un ufficiale viene considerato folle dopo un plateale e radicale rifiuto della vita militare. Tornato a Milano, si legò all'ambiente della Scapigliatura, dandosi a un'esistenza inquieta, minata dalla tubercolosi e dalla miseria. La passione per Foscolo lo portò ad aggiungere al nome di battesimo, Iginio, l'altro nome di Ugo Foscolo. Morì per un attacco di tifo nel 1869, a soli 30 anni. Il suo nome rimane legato, più che all'esigua raccolta di poesie (pubblicate postume, nel 1879) e ai Racconti fantastici (1869).
Meno noto il pur interessante romanzo Paolina, pubblicato nel 1866, che narra la vita misera di un operaia in una grande città.
Meno noto il pur interessante romanzo Paolina, pubblicato nel 1866, che narra la vita misera di un operaia in una grande città.