di Federico Garcia Lorca
Commento:
Questa lirica porta a data 1934, è quindi una delle ultime poesie di Garcia Lorca, ricca di intensa meditazione e di maturità poetica espressa dalla essenzialità del linguaggio. Il poeta vorrebbe ignorare il dolore che è intorno a lui, ma è impossibile. Sono così poche le voci festose e piacevoli che il pianto e il dolore le vincono sempre. E così un pianto <<immenso<< avvolge tutto e tutti e il vento ne diffonde l’eco senza fine.
Commento:
Questa lirica porta a data 1934, è quindi una delle ultime poesie di Garcia Lorca, ricca di intensa meditazione e di maturità poetica espressa dalla essenzialità del linguaggio. Il poeta vorrebbe ignorare il dolore che è intorno a lui, ma è impossibile. Sono così poche le voci festose e piacevoli che il pianto e il dolore le vincono sempre. E così un pianto <<immenso<< avvolge tutto e tutti e il vento ne diffonde l’eco senza fine.