Prendiamo una parola a caso, ad esempio: pastafrolla; pensiamo alle sue caratteristiche: secca, dolce, friabile, si sbriciola facilmente…; ed ecco nascere i traslati o figure retoriche:
- Ugo è come una pastafrolla (similitudine)
- Ugo è una pastafrolla (metafora)
Prendiamo altre parole a caso: aquila, falco, lupo.
Quali sono le caratteristiche specifiche degli uccelli rapaci? Becco adunco, vista acutissima, artigli robusti, rapaci, volano altissimi…
METAFORA: Ha la vista d’aquila.
Quali sono le caratteristiche tipiche del lupo? Astuto, vorace, veloce, aggressivo…
SIMILITUDINE: Divora come un lupo.
METAFORA: È un lupo vorace.
e così via...
- Ugo è come una pastafrolla (similitudine)
- Ugo è una pastafrolla (metafora)
Prendiamo altre parole a caso: aquila, falco, lupo.
Quali sono le caratteristiche specifiche degli uccelli rapaci? Becco adunco, vista acutissima, artigli robusti, rapaci, volano altissimi…
METAFORA: Ha la vista d’aquila.
Quali sono le caratteristiche tipiche del lupo? Astuto, vorace, veloce, aggressivo…
SIMILITUDINE: Divora come un lupo.
METAFORA: È un lupo vorace.
e così via...