Cosa si intende per altezza del suono? Possiamo sempre misurarla?
Suoni gravi e suoni acuti.
Io sono più alto di te.
La casa di fronte è più alta della scuola.
I banchi sono più bassi delle cattedre.
La rete di un campo da tennis è più bassa di quella di un campo di pallavolo.
Quante volte nella vita di tutti i giorni usiamo le parole alto e basso! E con i suoni e i rumori? Possiamo dire che un suono o un rumore è più alto o più basso di un altro?
Si, ma attenzione: i termini alto e basso in musica significano rispettivamente acuto e grave (e non forte e piano).
Da cosa dipende l’altezza di un suono?
Sappiamo che un suono è prodotto da vibrazioni, ora aggiungiamo che dato un arco di tempo costante, più queste vibrazioni sono frequenti più il suono è acuto, meno sono numerose più il suono è grave.
La quantità di vibrazioni, la loro frequenza dunque, si misura generalmente in un arco di tempo della durata di un secondo.
Ma possiamo sempre misurare con precisione l’altezza di uno stimolo sonoro, cioè la frequenza delle vibrazioni che lo compongono?
No: solo quando le vibrazioni sono regolari abbiamo un’altezza determinata, cioè misurabile. Al contrario, gli stimoli sonori prodotti da vibrazioni irregolari hanno un altezza indeterminata, non misurabile.
RIEPILOGANDO
I suoni possono essere più o meno gravi e più o meno acuti.
L’altezza di un suono dipende dalla frequenza delle vibrazioni che lo producono: dato un tempo costante, quanto più numerose esse sono, tanto più alto (acuto) è il suono.
Solo in presenza di suoni prodotti da vibrazioni regolari è possibile misurare con precisione l’altezza di uno stimolo sonoro.
Per visualizzare la differenza di altezza fra suoni dobbiamo ricordarci che, dato un punto di riferimento, più un suono è scritto in alto, più è acuto; più è scritto in basso, più è grave.
Suoni gravi e suoni acuti.
Io sono più alto di te.
La casa di fronte è più alta della scuola.
I banchi sono più bassi delle cattedre.
La rete di un campo da tennis è più bassa di quella di un campo di pallavolo.
Quante volte nella vita di tutti i giorni usiamo le parole alto e basso! E con i suoni e i rumori? Possiamo dire che un suono o un rumore è più alto o più basso di un altro?
Si, ma attenzione: i termini alto e basso in musica significano rispettivamente acuto e grave (e non forte e piano).
Da cosa dipende l’altezza di un suono?
Sappiamo che un suono è prodotto da vibrazioni, ora aggiungiamo che dato un arco di tempo costante, più queste vibrazioni sono frequenti più il suono è acuto, meno sono numerose più il suono è grave.
La quantità di vibrazioni, la loro frequenza dunque, si misura generalmente in un arco di tempo della durata di un secondo.
Ma possiamo sempre misurare con precisione l’altezza di uno stimolo sonoro, cioè la frequenza delle vibrazioni che lo compongono?
No: solo quando le vibrazioni sono regolari abbiamo un’altezza determinata, cioè misurabile. Al contrario, gli stimoli sonori prodotti da vibrazioni irregolari hanno un altezza indeterminata, non misurabile.
RIEPILOGANDO
I suoni possono essere più o meno gravi e più o meno acuti.
L’altezza di un suono dipende dalla frequenza delle vibrazioni che lo producono: dato un tempo costante, quanto più numerose esse sono, tanto più alto (acuto) è il suono.
Solo in presenza di suoni prodotti da vibrazioni regolari è possibile misurare con precisione l’altezza di uno stimolo sonoro.
Per visualizzare la differenza di altezza fra suoni dobbiamo ricordarci che, dato un punto di riferimento, più un suono è scritto in alto, più è acuto; più è scritto in basso, più è grave.