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Tema sul rapporto uomo animale

Che rapporto ha l'uomo con gli animali, dal loro utilizzo per il lavoro dei campi, agli animali da compagnia e alla lotta per il rispetto dei loro diritti.

Tema Svolto:
Attraverso la storia dell'umanità descritta sui libri sappiamo che l'uomo ha lottato contro gli animali per la sua sopravvivenza durante la preistoria. L'uomo per non venire attaccato dagli animali aveva iniziato a costruire case sull'acqua (palafitte), poi una volta imparato ad usare il fuoco è nuovamente tornato sulla terraferma in quanto poteva bastare questo per tenere a distanza gli animali feroci. Gli animali più deboli invece venivano cacciati per cibarsi e per proteggersi dal freddo. Con l'evoluzione umana, culturale e sociale, frutto anche di una massa cerebrale superiore (homo sapiens), l'essere umano, che comunque appartiene al mondo animale ne ha preso le distanze con la consapevolezza di essere diverso e superiore. Pertanto ha imparato ad allevarli ed a utilizzarli per l'agricoltura, ad esempio per trainare l'aratro o per trasportare carichi pesanti. L'utilizzo degli animali in campo lavorativo è via via diminuito con l'epoca della rivoluzione industriale, cioè con l'invenzione delle macchine da trasporto e delle catene di montaggio. Gli animali non venivano considerati da tutti come esseri da "usare" per esempio secondo alcune religioni politeiste come quella dell'antico Egitto, alcuni animali erano talmente sacri da essere considerati delle divinità da adorare perché credevano da loro dipendeva la vita dell'intera comunità.
Al giorno d'oggi gli animali di allevamento vengono utilizzati dalle aziende per la produzione di prodotti alimentari in tutti il mondo, le famiglie invece tengono in casa i cosiddetti animali domestici che possono essere da allevamento come galline, conigli, tacchini ecc o da compagnia come cani e gatti. Secondo le statistiche quasi ogni famiglia possiede almeno un animale domestico, in particolare cani e gatti, d'altronde il cane è ottimo per fare la guardia, il gatto, invece tiene a distanza i topi, quindi in ogni caso continuano a svolgere una certa "mansione".
Il rapporto uomo animale si fa triste quando si parla di animali in via di estinzione come panda, koala, leoni ecc. che vengono protetti da importanti fondazioni che li inseriscono in habitat adatti a loro e cercano di farli procreare; dall'altra parte ci sono i cacciatori che non si fanno problemi a cacciarli per le loro pellicce o per rimuovere dai corpi di elefanti e rinoceronti l'avorio nelle corna per poi rivenderlo, poi c'è chi tiene illegalmente e custodisce in pessime condizioni animali esotici (serpenti, camaleonti), oppure ancora peggio sono le signore benestanti che per coprirsi in inverno vanno a comprare pellicce vere anziché quelle sintetiche alimentando un mercato davvero scandaloso. Per quanto possa essere lussuoso, morbido e comodo, indossare un abito fatto di pelliccia vera è come avere un cadavere addosso e poi questa pratica veniva usata nella preistoria, sarebbe come tornare indietro nel tempo e noi dovremmo essere l'evoluzione...
Comunque rispetto al recente passato, sembra che sia cambiato qualcosa anche in termini di leggi per la protezione degli animali, una volta si veniva solo multati per maltrattamento mentre adesso si rischia il carcere e tra l'altro non è più possibile eseguire esperimenti (delle vere torture) sugli animali, la caccia è molto limitata e soprattutto controllata in quanto possono essere cacciati solo quegli animali che sono in numero maggiore rispetto al normale. In questo caso i cacciatori non hanno delle colpe a patto che cacciano solamente le specie non protette rispettando anche il limite che non deve essere superato.
Ora come non ma gli animali si possono considerare un membro della famiglia, non si lasciano quasi mai legati nel loro recinto ma liberi di correre all'aperto o anche in casa, le persone stesse si divertono a portarli fuori a passeggio oppure in centri specializzati per farli divertire e giocare insieme altri cani, poi possono essere utili in modo particolare per chi si sente solo oppure per chi ha un handicap (non può muoversi bene, non vede) perché gli sarà di grande aiuto.
Di recente anche in campo medico l'animale da compagnia come per esempio i cani vengono spesso usati come "pet therapy" poiché si è scoperto che aiutano moltissimo.
Il tanto amore verso gli animali ha però delle conseguenze, che possono essere considerate positive o negative in base ai punti di vista. Chi possiede un animale domestico deve prendersi cura di lui quasi come fosse un bambino, lo si deve curare, alimentare, lavare ma spesso questi vengono richiesti dai bambini come regalo di compleanno o di natale, bambini che crescendo cambiano abitudini ed i genitori finiscono per prendere la cattiva scelta di abbandonare l'animale in strada o in una discarica. Quindi chi adotta o acquista un animale, deve sapere che la sua presenza può avere dei vantaggi e svantaggi; il vantaggio è la compagnia, lo svantaggio è sicuramente la riduzione del tempo libero.
Un altra conseguenza dovuta al troppo amore nei confronti degli animali è il cambio delle proprie abitudini alimentari; non sono poche le persone che da carnivori convinti diventano vegetariani in quanto provano disgusto a mangiare un essere vivente come loro. In questo senso ognuno fa le sue scelte, ma non si può mica imporre ad una persona di smettere di mangiare carne perché bisogna distinguere il cervello dal corpo, infatti il primo probabilmente si è adeguato a certi cambiamenti nutrizionali mentre il secondo non ancora del tutto, pertanto bisogna fare attenzione e mantenere un certo equilibrio alimentare per mantenersi in salute.



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