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Come indicizzare un blog di Blogger sui motori di ricerca: google, bing, yahoo

Il blog si deve pensare come un negozio online, anche se poi non vendete nulla e le visite come i clienti che entrano nel negozio, ed in questo caso dovrete offrirgli un qualcosa per farli entrare e dovranno essere i vostri articoli pubblicati nel blog. Su Blogger come in qualsiasi altra piattaforma ci sono delle tecniche, chiamate regole SEO per far crescere il blog e renderlo visibile su qualsiasi motore di ricerca. Attualmente il motore di ricerca più famoso ed utilizzato è Google, a seguire ci sono Bing e Yahoo. Su qualsiasi forum di supporto webmaster leggo spesso di utenti che non vedono apparire il proprio blog su Google per una ricerca fatta scrivendo il nome del blog, questo dipende dall'anzianità del blog, dalla qualità dei contenuti e dalla concorrenza.

Come indicizzare un blog di Blogger


1. Nome del Dominio

Per indicizzare un blog bisogna innanzitutto dargli un nome di dominio che sia facile da ricordare, ad esempio il mio avrei potuto chiamarlo “Guide-Gratis” o "Appunti-Gratis" ed avrei ottenuto molte più visite ma “Scuolissima” è certamente un nome poco comune e più facile da ricordare.


2. Nome del Blog

Oltre al nome del dominio si deve dare un nome al blog che si potrà variare anche nel tempo senza perdere indicizzazione. Solitamente, anche per questioni SEO, si sceglie di inserire il nome del dominio scritto in precedenza seguito dall'estensione (.com,.it, .net ecc.), da una breve descrizione preferibilmente con keyword.
Ad esempio io ho scelto “Scuolissima.com - Guide online per imparare gratis”.

In questo modo:
Scuolissima = l’ho scelto perché www.scuolissima.com è il nome del dominio.
.com = è l’estensione finale. In modo da ricordare che non siete .it oppure .net
Guide online per imparare gratis = è una frase che di tanto in tanto mi aiuta a posizionarmi bene su Google, insomma non è una frase casuale.

Per una indicizzazione migliore consiglio di spostare il nome del blog dopo il titolo dei post.


3. Cosa iniziare a scrivere

Un blog appena creato non vuol dire niente, è come un tema lasciato in bianco e con scritto solamente il titolo. Sicuramente uno zero come voto non ve lo toglie nessuno e la stessa cosa farà Google se in questa prima fase non iniziate a scrivere qualcosa. Potete iniziare col dire chi siete, a che serve il blog, inserire un modulo di contatto, e ovviamente inserire argomenti che vi porteranno più visite col passare del tempo non trascurando l’utilizzo delle etichette.

Consiglio anche di aggiungere un'immagine nei post (ove è possibile) inserendo i rispettivi tag alt e title così avrete anche una certa visibilità grazie a Google Immagini.

Per far notare prima a Google la pubblicazione dei nuovi post, oppure le modifiche apportate a quelli meno recenti consiglio di inviare la sitemap tramite Google Webmaster. Grazie ad esso è possibile anche vedere cosa c'è di sbagliato nel blog (es. virus, pagine lente, titoli duplicati, pagine non funzionanti).


4. Descrizione del Blog

Una cosa che molti bloggatori si dimenticano di fare è inserire una descrizione nel blog. Non quella che appare sotto al logo, che tra l’altro è anche anti-estetica da vedere bensì quella che aiuta a posizionare al meglio il vostro blog col nome del vostro dominio. Per inserirla dovrete andare su Amministrazione>Impostazioni>Preferenze di Ricerca>Descrizione e non deve superare i 150 caratteri.


5. Un menù per facilitare la navigazione

Inserire un menu può essere utile per indicizzare meglio almeno l’Home Page del vostro blog, perché sono pur sempre 5-6 parole in più nella pagina iniziale con link. Nel menu potete inserire le etichette in cui scrivete più articoli oppure i link delle pagine dove dite chi siete, cosa fate e come contattarvi.

Conviene eliminare la navbar perché è brutta da vedere e poi perché cliccando su "Blog successivo" i vostri utenti potrebbe lasciare il vostro blog involontariamente.


6. Widget nella Sidebar

Inserire i Widget laterali è anche un ottimo modo per indicizzare il vostro blog perché apparirà meno scarno. Meno spazi vuoti lasciate e meglio è (questa regola vale per la maggior parte dei casi). Non esagerate coi widget altrimenti sotto i post pubblicati si verrà a creare un enorme spazio bianco ed inoltre hanno anche un loro peso e tendono a rallentare il blog. Di solito i widget utili sono quelli per essere seguiti sui social network o quello delle etichette, degli articoli più visti ecc.


7. Incentivare i commenti

Inserire un avvertimento prima dei commenti dei post è anche un modo per ampliare testo al vostro blog. Fatelo, anche perché è sempre bene ricordare che i messaggi di spam o con parolacce saranno eliminati oppure per ricordare che avete deciso di non mostrare i messaggi anonimi ma solo quelli di utenti registrati. Dovete invogliare gli utenti a commentare, e scrivere un testo prima del modulo dei commenti potrebbe essere un inizio.


8. Scrivere nel Footer

Oltre alla descrizione come ho detto al punto 3, che non sarà visibile agli utenti ma solo per le ricerche di Google potete inserire un'ulteriore descrizione del vostro blog, nel footer ovvero nella parte bassa che solitamente viene lasciata vuota.  Se avete già occupato quell'area con altri widget evitate di inserire un'ulteriore descrizione.


9. Evitare scambio di link

Tante volte si viene contattati da gestori di siti simili che chiedono uno scambio di link nel footer o in una pagina apposita, evitateli se potete perché sono sconvenienti non solo per l'utente stesso che rischia per passare su un sito che potrebbe farvi concorrenza ma anche per la SEO in quanto non sono ben visti da Google; eventualmente non dimenticate di utilizzare il nofollow sui link esterni.


10. Scrivere, scrivere, scrivere

Scrivendo nuovi articoli a tema con il proprio sito e con il contenuto che rispecchia chiaramente il titolo del post il blog può solo migliorare perché è più probabile che riceviate visite anche casuali da parte di persone che sfogliano anche la 5° o 6° pagina di una ricerca fatta su internet; man mano con l'aumentare dei contenuti e delle visite, se riuscirete anche a collegare gli altri argomenti vecchi con quelli nuovi incrementerà anche la durata della visita di ogni utente (si chiama frequenza di rimbalzo su Google Analytics) e quindi scalerete anche posizioni su Google e altri motori di ricerca come Bing e Yahoo.


In Conclusione

Meno cercato è il nome del vostro blog è con maggiore facilità riuscirete a posizionarlo su Google, più cercata è la keyword che avete scelto per il nome del dominio è con maggior difficoltà riuscirete a posizionarvi su Google. In ogni caso 7 giorni non bastano di certo, servono almeno 2 settimane per nomi di blog con poca concorrenza dove tra l’altro dovrete scrivere parecchi contenuti originali e se possibile con almeno 250 parole ciascuno; altrimenti il tempo si allungherà. Le 250 parole non sono un numero fisso, conviene sempre il giusto, cioè quanto basta per soddisfare il lettore. Scrivere articoli con la propria testa e con una certa costanza è più importante di qualsiasi punto che ho scritto in questo articolo. Buon lavoro!

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