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Riassunto: Africa orientale


L'Africa orientale, denominata anche Corno d’Africa, è una vasta penisola triangolare appartenente al continente africano e si estende geograficamente più a est. Si affaccia sul Mar rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano.


In base alla ripartizione del mondo effettuata dalle Nazioni Unite, l'Africa Orientale è una delle macroregioni in cui è divisa l'Africa.

Essa include:
  1. Burundi (Bujumbura)
  2. Comore (Moroni)
  3. Eritrea (Asmara)
  4. Etiopia (Addis Abeba)
  5. Gibuti (Gibuti)
  6. Kenya (Nairobi)
  7. Madagascar (Antananarivo)
  8. Malawi (Lilongwe)
  9. Mauritius (Port Louis)
  10. Mozambico (Maputo)
  11. Ruanda (Kigali)
  12. Seychelles (Port Victoria)
  13. Somalia (Mogadiscio)
  14. Sudan del Sud (Giuba)
  15. Tanzania (Dodoma)
  16. Uganda (Kampala)
  17. Zambia (Lusaka)
  18. Zimbabwe (Harare)

Oltre a questi Stati l'ONU ha incluso anche due dipartimenti francesi d'oltremare: Mayotte e Réunion.


Territorio

L'Africa orientale è una regione mista dal punto di vista della conformazione del territorio sia della popolazione: da nord a sud si estende dal Sudan (a sud dell'Egitto), al fiume Rovuma al confine meridionale della Tanzania e da ovest a est comprende tutta l'area a est della Rift Valley e la regione del Corno d'Africa. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di vasti altipiani in cui si trovano numerosi laghi; la foresta è poco diffusa e prevale invece la savana, in parte interessata da un processo di desertificazione.

Alcune zone dell'Africa orientale sono note per i loro animali selvaggi, tra i quali alcuni dei più famosi sono l'elefante, il bufalo bianco, il leone, il leopardo e il rinoceronte. Tuttavia tutti questi animali, in particolare l'elefante e il rinoceronte sono diminuiti fortemente di numero negli ultimi anni.


Clima
Il clima caldo della zona è mitigato dall'altitudine ma le temperature che si registrano in pianura sono comunque molto elevate. Le piogge sono stagionali (da giugno a settembre) e abbondanti sugli altopiani; le zone costiere sono aride.


Popolazione

L'Africa orientale comprende un complesso mosaico di etnie e nazionalità. In questi territorio convivono: portoghesi, inglesi e italiani affluiti durante e dopo il periodo coloniale e un gran numero di popolazioni originarie, ognuna delle quali possiede forti radici storiche e culturali. Durante l'epoca coloniale, i paesi dell'Africa orientale erano divisi tra il dominio italiano a nord (Eritrea, Somalia e infine Etiopia), quello inglese a centro e quello portoghese a sud. La presenza francese era limitata al Madagascar. Qui i popoli bantu, che costituiscono la maggioranza, si incontrano con quelli del ceppo nilotico provenienti dal nord e in particolare con i masai. Queste diversità portano il paese ad avere frequenti conflitti etnici.
Gran parte della regione è stata ed è travagliata dai conflitti armati che hanno causato guerre civili e colpi di stato che hanno portato al potere feroci dittature. Conflitti e scontri hanno radici sia nelle differenze etniche, sia nei contrasti sociali, particolarmente accesi quando si sovrappongono a quelli etnici. Aspri conflitti si sono avuti in Sudan, tra il nord arabo e musulmano e il sud cristiano o animista; in Etiopia, dove le popolazioni in parte islamiche e in parte cristiane della regione costiera dell'Eritrea hanno condotto una lunga guerra fino ad ottenere nel 1993 l'indipendenza per l'Eritrea.

Lingua
Data la frammentazione in molte etnie, si parlano diversi linguaggi e le lingue franche sono costituite dall'inglese, dal francese e dallo swahili, una lingua mista di elementi bantu e arabi.

Religione
Islam, religioni animiste e cristianesimo.


Economia

Le guerre che hanno sconvolto la regione hanno reso ancora più difficile la situazione economica di questi paesi poveri di risorse.
I terreni dell'altopiano sono fertili e permettono la coltivazione di caffè, cotone, tè e cereali come miglio, sorgo e mais.
L'altitudine maggiore, dove non vive la mosca tze-tze, permette, oltre all'allevamento ovino, anche quello bovino, che è molto diffuso. Pur essendo il bestiame una risorsa importante per la popolazione, esso aggrava anche il processo di desertificazione, in particolare nel Sudan e nel Corno dell'Africa.
Le risorse minerarie sono scarse e le infrastrutture carenti, anche a causa dei conflitti che spesso portano alla distruzione di quei pochi ancora esistenti.
Una risorsa importante è il turismo, dal momento che gli stati affacciati sul lago Vittoria, Tanzania e Kenya custodiscono alcune tra le più importanti riserve naturali del continente (tra cui il parco del Serengeti in Tanzania).

Città
Le città più importanti sono: Addis Abeba (capitale dell'Etiopia), Nairobi (capitale del Kenya), Dar es Salaam e Lusaka.



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