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Strumenti musicali a corda strofinata: Gli Archi

Si diffusero nell'età barocca tra il Seicento e il Settecento. Nel orchestra moderna gli archi sono gli strumenti più numerosi, così come sono numerose le combinazioni del per repertorio per gli archi.
Gli archi sono composti da quattro tipi di strumenti: violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Si somigliano nella forma e nella loro costituzione infatti negli archi distinguiamo una cassa armonica in legno, un manico, quattro corde tese sopra la cassa armonica, un archetto indispensabile per produrre il suono.
Gli archi sono simili ma variano per la loro dimensione che ne caratterizza il tipo di sonorità. Lo strumento più acuto è il violino e quello più basso o grave è il contrabbasso.
L’archetto strofina sulle corde e produce il suono, si impugna con la mano destra mentre la sinistra serve per premere le corde sul manico determinando l’altezza delle note, le vibrazioni delle corde vengono amplificate con la cassa armonica.
Si può usare anche pizzicandolo e in questo modo non c’è bisogno dell’archetto. Se le corde vengono toccate con il legno dell’archetto quest’effetto si chiama col legno.
L’uso della sordina serve per bloccare le vibrazioni delle corde ed attenuare così l’intensità del suono.



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